IFRS 18: 10 key points del nuovo principio
Scarica la guida sui key points del nuovo principio IFRS 18 e scopri le novità e i chiarimenti che riguardano tutte le tipologie di imprese.
IFRS 18 per le imprese di assicurazione
Le disposizioni contenute nel nuovo principio contabile IFRS 18 hanno la finalità di garantire informazioni più trasparenti e comparabili in merito alla performance finanziaria, al fine di permettere agli investitori di assumere migliori decisioni di investimento.
Il nuovo standard non influisce sul modo in cui le società misurano le loro performance finanziarie, bensì sulle modalità con le quali le società le presentano e divulgano.
Tre i nuovi requisiti per migliorare la rendicontazione delle performance finanziarie e fornire agli investitori una base migliore per analizzare e confrontare le società:
L’applicazione del principio IFRS 18 in ambito assicurativo pone, oltre al superamento dell’attuale IAS 1, il tema supplementare della coordinazione di tale principio con l’IFRS 17. Questi due standard, pur trattando ambiti diversi (rappresentazione e disclosure da un lato, misurazione e rilevazione dall’altro), devono essere applicati in modo coerente, per garantire una rappresentazione completa, veritiera e comparabile delle performance assicurative.
L’IFRS18 comparato all’IFRS17, può essere visto come uno standard complementare che implica minori cambiamenti nella presentazione del Conto Economico ma che richiede alcune disclosure aggiuntive che portano a una nuova struttura e all’identificazione di nuovi subtotali del conto economico.
Pertanto, la gestione delle informazioni, presentate internamente ed esternamente ai fini della rendicontazione dei risultati secondo la nuova classificazione, potrebbe comportate una modifica sia degli attuali processi che dei sistemi in uso nelle imprese di assicurazione.
Al fine di accrescere la comparabilità delle performance economico finanziarie delle società, l'IFRS 18 disciplina tre nuove categorie per classificare le voci di proventi ed oneri di conto economico, oltre alle due categorie “imposte sul reddito” e “attività operative cessate” (IFRS 5), già disciplinate dal quadro normativo attualmente in vigore.
Le tre nuove categorie in cui raggruppare costi e ricavi presenti nel conto economico (P&L) sono le seguenti:
Sebbene l'obiettivo finale del principio sia la comparabilità intraziendale delle informazioni finanziarie, la classificazione di ricavi e costi non sarà la medesima per tutte le società. Tale considerazione discende dalla circostanza che l'IFRS 18 richiede a una società con specifiche attività di business di classificare nella categoria operativa solo alcuni proventi e oneri che altrimenti sarebbero classificati nella categoria di investimento o in quella di finanziamento. È proprio il caso delle imprese di assicurazione, che in funzione della tipologia di business svolto, includeranno gran parte delle componenti economiche relative all’attività di investimento nell’attività operativa.
In aggiunta ai totali e subtotali, attualmente disciplinati dallo IAS 1, l'IFRS 18 ha definito due nuovi subtotali:
Oltre a presentare i totali e subtotali obbligatori, la società è tenuta inoltre a presentare subtotali aggiuntivi nel conto economico qualora ciò sia necessario a fornire una visione completa e strutturata dei proventi ed oneri di una società. Il bilancio delle imprese di assicurazione includerà, quindi, ulteriori subtotali quali ad esempio il risultato dei servizi assicurativi ed il risultato degli investimenti.
| Ricavi assicurativi |
| Costi per servizi assicurativi |
| Risultato del servizio assicurativo |
| Proventi da investimento |
| Svalutazioni |
| Risultato degli investimenti |
| Oneri finanziari relativi ai contratti di assicurazione |
| Risultato finanziario netto |
| Spese di gestione |
| Accantonamenti a fondi per rischi ed oneri |
| Rettifiche di valore di attivi materiali ed immateriali |
| Utile/perdita operativo/a |
| Quota di utile o perdita di società collegate e joint venture |
| Utile/perdita prima degli oneri finanziari e delle imposte sul reddito |
| Interessi passivi su debiti e altre passività |
| Utile/perdita prima delle imposte sul reddito |
| Imposte sul reddito |
| Utile/Perdita |
La categoria operativa, che rappresenta la “categoria residuale”, comprende i ricavi e i costi derivanti da tutte le principali attività aziendali (“main business activities”). Oltre all'attività di sottoscrizione e alla gestione delle liquidazioni e dei sinistri, le imprese di assicurazione nell'ambito della loro attività caratteristica, investono la liquidità derivante dai flussi tecnici (premi/liquidazioni/sinistri) in attività finanziarie, rilevando conseguentemente ricavi e costi di natura finanziaria oltre che assicurativa nella categoria operativa.
Pertanto, per le imprese assicurative, il subtotale dell'utile operativo includerà:
Le compagnie assicurative devono classificare i seguenti proventi e oneri come parte della categoria degli investimenti:
Gli assicuratori escluderanno i proventi e oneri derivanti dagli investimenti in attività finanziarie nell'ambito della loro attività principale e li includeranno nell'utile operativo. Se, nell'ambito della loro attività principale, gli assicuratori investono in società collegate, joint venture e controllate non consolidate contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, dovranno classificare i proventi e oneri derivanti da tali investimenti come parte della categoria degli investimenti.
Le componenti economiche della categoria operativa e della categoria degli investimenti saranno sintetizzate in un subtotale introdotto da IFRS 18, ovvero utile/perdita prima degli oneri finanziari e delle imposte.
Le compagnie assicurative devono classificare come parte della categoria dei finanziamenti:
Le imprese di assicurazione, come riportato in precedenza, escluderanno i proventi e gli oneri finanziari assicurativi dall'attività di finanziamento e li includeranno nell'utile operativo.
L'IFRS 18 identifica i Management-defined Performance Measures (MPM) e prevede che le società ne forniscano adeguata e specifica informativa nelle note illustrative al bilancio.
Affinché gli indici di misurazione delle performance possano essere inclusi nel novero degli MPM, questi ultimi devono risultate in possesso di due caratteristiche fondamentali:
L'IFRS 18 prevede espressamente i requisiti di informativa che dovranno essere presentati in relazione agli MPM nelle note illustrative al bilancio:
L'introduzione del subtotale dell'utile operativo e l'obbligo di riconciliazione delle MPM potrebbero modificare la prospettiva delle imprese di assicurazione su varie misure di performance collegate all'utile operativo, compreso l'utile operativo rettificato che soddisfa la definizione di MPM. L'utile operativo delle imprese di assicurazione includerà il risultato degli investimenti, che è spesso volatile e rende volatile conseguentemente l'utile operativo. La risposta del mercato a questa sfida pratica potrebbe essere quella di eliminare i risultati della valutazione al valore di mercato dall'utile operativo rettificato.
Il margine di servizio contrattuale (CSM), indici normativi relativi a Solvency II e le metriche di new business (ad esempio, CSM new business), non sono generalmente considerati MPM poiché non rispettano la struttura dei subtotali prevista dal principio.
L'IFRS 17 richiede alle imprese di assicurazione di presentare le spese per servizi assicurativi per funzione. L’IFRS 18 invece consente di presentare nel conto economico i costi operativi per natura, per funzione o su base mista.
L’IFRS 18 prevede inoltre che qualora una entità presenti i costi operativi per funzione è tenuta a fornire una descrizione qualitativa della natura di tali costi, nonché una analisi quantitativa per alcune tipologie di costi per natura. L'IFRS 18 richiederà di fornire quindi informativa in merito a: l'importo degli ammortamenti, dei benefici per i dipendenti e delle perdite per riduzione di valore inclusi nelle spese per servizi assicurativi e nelle altre spese operative.
Ai sensi dello IAS 1, gli assicuratori presentano già una riconciliazione simile; tuttavia, l'IFRS 18 richiede che tale riconciliazione sia più disaggregata, presentando la suddivisione tra spese per servizi assicurativi e altre spese operative per ciascuna tipologia di spesa “per natura”.
Alla luce degli indicati cambiamenti, risulta fondamentale per le società avviare una valutazione tempestiva delle proprie procedure interne, al fine di garantirsi un allineamento efficace con i nuovi standard espositivi e informativi richiesti dall’IFRS 18.
L’adozione di un approccio proattivo consentirà non solo di agevolare la fase di transizione, ma anche di migliorare la qualità e la trasparenza delle comunicazioni finanziarie verso gli stakeholder. Un’attenzione particolare andrà posta alla formazione delle risorse coinvolte e all’adeguamento degli strumenti digitali utilizzati per la rendicontazione, così da ottimizzare la raccolta, l’analisi e la presentazione dei dati.
Forvis Mazars fornisce assistenza nel definire ed implementare il processo per la transizione al nuovo principio IFRS 18, con riferimento alla presentazione del bilancio, in particolare del conto economico, nonché alle informazioni da fornire nelle note illustrative e, più in generale, alla comunicazione finanziaria della vostra società.
La nostra assistenza può svilupparsi attraverso:
Per saperne di più, mettiti in contatto con i nostri consulenti specializzati per discutere dei tuoi dubbi e per trovare una soluzione agile ai tuoi bisogni specifici.
This website uses cookies.
Some of these cookies are necessary, while others help us analyse our traffic, serve advertising and deliver customised experiences for you.
For more information on the cookies we use, please refer to our Privacy Policy.
This website cannot function properly without these cookies.
Analytical cookies help us enhance our website by collecting information on its usage.
We use marketing cookies to increase the relevancy of our advertising campaigns.